Il lavoro di ogni giorno, con i suoi ritmi incessanti, è spesso causa di stress e stanchezza. Se poi il proprio è un lavoro notturno, diventa difficile in alcuni casi dormire bene.

Esiste infatti la sindrome del turnista: medici, infermieri, vigilanti, portieri d’albergo e chiunque altro svolga un turno di notte, compreso chi per un carico eccessivo di lavoro è costretto a darsi da fare anche per diverse ore dopo cena, non può che dormire durante il giorno.

O meglio, vorrebbe dormire durante il giorno.

Sì, perché non è così scontato dormire bene dopo una notte di lavoro, anzi.

Il ritmo circadiano subisce un’alterazione, se si svolge un lavoro notturno. Prima che l’organismo si adatti, passerà un lasso di tempo più o meno lungo, e nel mezzo non mancheranno i disturbi.

Capita infatti che, finito il turno di notte e riposato un numero sufficiente di ore, si avverta una pesantezza diffusa, da non sottovalutare: a volte si rischia un vero e proprio colpo di sonno, e le conseguenze potrebbero essere disastrose, soprattutto se si è alla guida di un veicolo.

E come se non bastasse, anche l’insonnia bussa alla porta, perché la tensione psico-fisica accumulata durante il lavoro notturno non facilita di certo l’addormentamento: un sonno agitato, disturbato è il massimo del riposo che ci si possa aspettare.

E se non si è potuto dormire bene, per il resto del tempo l’umore non sarà dei migliori, il nervosismo la farà da padrone e i rapporti interpersonali ne risentiranno sicuramente.

Ma non occorre preoccuparsi oltre il dovuto, anche perché si può dormire bene anche se nel lavoro si svolgono turni di notte.

Basta osservare qualche piccola accortezza, e il lavoro notturno non pregiudicherà la giornata a venire.

Prima di tutto, assicurarsi che l’intero sistema letto soddisfi in pieno le nostre esigenze: riposare su una rete letto ridotta male o su un materasso vecchio e usurato non è il massimo della vita…

E a questo proposito vi invitiamo nel nostro negozio di Milano La Cicogna Materassi – Bottegone del Materasso… Ci trovate in Piazzale Biancamano 1, pronti ad aiutarvi nella scelta di ogni elemento del sistema letto, si tratti pure di una nuova rete letto, di un materasso o di un cuscino, sapremo consigliarvi al meglio…

Anche il più comodo dei letti deve però trovarsi in una stanza che possa essere oscurata con facilità: se i turni di notte ci portano a dormire di giorno, tapparelle e tende hanno il compito di creare l’atmosfera adatta a farci addormentare, garantendo il livello di oscurità che preferiamo per dormire bene.

E dopo aver spento tutti i nostri dispositivi, PC, tablet e smartphone, e ridotto notevolmente il traffico di onde elettromagnetiche nella stanza da letto, perché non assumere un po’ di melatonina?

Se si considera infatti che l’organismo produce da sé l’ormone del sonno a partire dalle ore che seguono la cena, andando a dormire per esempio all’alba la melatonina avrà terminato i suoi effetti da un pezzo… Poco importa: il nostro medico saprà prescriverci degli integratori, nient’altro che delle compresse che ci accompagneranno direttamente tra le braccia di Morfeo…

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