Il cambio di temperatura e i mesi più freddi portano con sé i classici malanni di stagione, e tra questi l’immancabile raffreddore. Spesso si tratta di un fastidio con il quale non è difficile convivere, anche perché di breve durata, ma è d’altra parte vero che le giornate in preda a tosse, mal di gola e naso chiuso diventano più faticose del solito, tanto da sembrare infinite e da portare a desiderare solo quel momento incantato in cui si sarà a letto, al caldo delle coperte. 

Ma come dormire con il raffreddore? Ebbene, alcuni piccoli accorgimenti, se seguiti, sono in grado di far trascorrere abbastanza serenamente anche le ore da dedicare al riposo notturno, in modo da svegliarsi al mattino senza aver la sensazione di essere reduci da un campo di battaglia.

Intanto una doccia calda prima di stendersi sarebbe l’ideale, perché l’abbassamento della temperatura corporea spiana la strada all’addormentamento, e in più il vapore che si diffonde nel bagno lenisce la secchezza della gola, scioglie il muco e idrata le vie nasali. E prima di rifugiarsi nel proprio letto, bisogna ricordare di indossare un paio di calzini, che a sentire gli esperti, riscaldando i piedi, contribuiscono al rilassamento dell’organismo e lo preparano al meglio al sonno.

E tra i consigli de La Cicogna Materassi – Bottegone del Materasso su come dormire con il raffreddore anche il rendere la camera da letto un ambiente propizio a un riposo di qualità: la temperatura della stanza dovrebbe oscillare tra un minimo di 12 e un massimo di 23 gradi centigradi, perché al sonno, al buon sonno, non piace il caldo. Così come non gradisce la luce, o meglio, le fonti luminose, come le lampade lasciate accese per tutta la notte. E non è da sottovalutare nemmeno la luce del sole, soprattutto nel momento in cui filtra nella camera, perché suggerisce al cervello di svegliarsi anche con i primi bagliori dell’alba.

Viene poi naturale chiedersi come dormire con il raffreddore quando si ha il naso chiuso: i rimedi non mancano, è del resto fondamentale liberare le vie nasali dal muco, e per farlo basta ricorrere a kit di irrigazione nasale, dotati di soluzioni saline con le quali sciacquare le narici, oppure fare affidamento a spray nebulizzatori, a loro volta contenenti soluzioni saline.

E quando la respirazione nasale avrà ripreso la sua funzionalità, ci si potrà finalmente coricare, senza dimenticare però di tenere rialzata la testa, magari con un cuscino in aggiunta: stendersi con la testa posizionata più in alto rispetto al solito aiuta a ridurre la pressione sul petto e rende quindi meno ostica la respirazione anche se si è in preda a congestione nasale.

Darsi poi a pensieri positivi, meditare, ascoltare della musica distensiva o leggere un buon libro sono tutte azioni che rilassano la mente, predisponendola nel migliore dei modi all’addormentamento e a un riposo notturno rigenerante.

Ma come dormire con il raffreddore se non si dispone di un sistema letto adatto alle proprie esigenze? In effetti rete letto, materasso e cuscini giocano un ruolo di primaria importanza in tutto quel che riguarda il mondo del sonno, ed è consigliato non trascurare mai simili componenti, che tanto influiscono nella dimensione del dormire bene.

Noi de La Cicogna Materassi – Bottegone del Materasso lo sappiamo bene, forti di un’esperienza pluridecennale nel settore: se mai foste intenzionati a un rinnovamento del vostro sistema letto, o anche solo all’acquisto di una rete, di un materasso o di un cuscino, il personale del nostro negozio di Milano, in Piazzale Biancamano 1, vi darà tutti i consigli del caso, sciogliendo all’occorrenza i vostri eventuali dubbi, o più semplicemente rispondendo a tutte le vostre domande.

Quindi non esitate, e venite a trovarci, La Cicogna Materassi – Bottegone del Materasso vi sta già aspettando, non fatevi attendere troppo…

Speriamo di avervi presto con noi!

E con l’occasione vi facciamo anche i nostri migliori auguri per le festività di fine anno!

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